• Protegge al 100% dai raggi UV (con il tessuto totalmente oscurante), dalla pioggia e su richiesta dalla grandine e dalla neve;
  • L’unico ombrellone a pacchetto con un’unica trave centrale. Essenziale, la struttura è ridotta al minimo e permette di coprire spazi di  forma irregolare.
  • Con due soli sostegni si può realizzare un ombrellone di m 15×5
  • Autoportante, rapidamente smontabile e completamente amovibile.
  • Può essere installato in semplice appoggio, senza alcun fissaggio alla pavimentazione e all’edificio. In questo caso le staffe di appoggio dovranno essere zavorrate con un peso indicato al momento del progetto. Questo lo rende ideale per tutte quelle situazioni in cui non è possibile forare la pavimentazione, ad es. terrazze con guaina impermeabile sottostante o su suolo pubblico. Dove è possibile si può fissare alla pavimentazione ed evitare di mettere la zavorra. foto
  • L’apertura e la chiusura dell’ombrellone si effettuano manualmente, in pochi secondi, tramite un semplice sistema di corda e carrucole e senza l’ausilio di elementi elettrici. Il fatto di essere manuale e quindi veloce permette di mettere in sicurezza l’ombrellone nel caso di un evento atmosferico forte e improvviso (ad es. una tromba d’aria). Il sistema manuale è semplice, funzionale ed economico e non è soggetto a manutenzione e a eventuali problemi elettronici. video
  • essendo richiudibile a pacchetto all’estremità della trave principale, non costituisce volume o superficie coperta e pertanto può essere installato senza permessi (vedi paragrafo sotto);
  • La copertura è composta da fasce indipendenti di tessuto (larghe da 95 a 125 cm ca.) che possono essere sfilate completamente e velocemente dai traversi scorrevoli facilitando le operazioni di pulizia ed eventuale sostituzione;
  • La struttura è costituita completamente da elementi assemblati mediante incastri e viti che ne permettono un rapido montaggio e smontaggio e che rendono il Porticombrellone ideale per utilizzi stagionali;
  • Modulare e ampliabile. Si può allungare o accorciare nel tempo, sia in lunghezza che in larghezza.
  • In caso di vento ogni singolo traverso scorrevole, grazie ai carrelli, può compiere dei brevi scorrimenti lungo la trave-binario. In questo modo l’intera copertura risulta un corpo elastico in grado di scaricare le tensioni del vento evitando eventuali danneggiamenti. Al contrario, un corpo rigido, ad esempio un gazebo, può essere spostato per l’effetto vela oppure deformarsi fino a rompersi. video
  • Realizzato interamente con materiali prodotti in Italia (struttura di alluminio e acciaio inox) e Francia (tessuti).
  • Realizzato su misura per ogni esigenza.
  • Personalizzabile con la verniciatura dei profili di alluminio e con la scelta del tipo di tessuto.
  • staffe di ferro, sabbiate e verniciate, per appoggio a terra, dimensioni 128 x 68 cm;
  • pilastri e trave-binario di alluminio anodizzato ed eventualmente anche verniciato con giunti di alluminio ad incastro, sezione 12,5 x 13,5 cm oppure pilastri di policarbonato trasparente di diametro 20 cm;
  • traversi scorrevoli, singoli o doppi, di alluminio anodizzato ed eventualmente anche verniciato, diametro 4,5 cm;
  • tessuto Opatex Pro, totalmente oscurante, colore a scelta, ignifugo classe di resistenza al fuoco 2/UNI 9177;
  • cavi tiranti superiori di acciaio inox, diametro 5 mm (solo per ombrelloni di lunghezza superiore a 10 m);
  • viteria di acciaio inox.

I traversi scorrevoli sono fissati ai carrelli tramite uno snodo che permette la regolazione della pendenza della copertura da un minimo del 3,5% ad un massimo del 14,5%. Pertanto è possibile scegliere la pendenza e la direzione di deflusso dell’acqua piovana. L’acqua viene convogliata al centro di ogni singolo telo e prendendo velocità viene sempre scaricata senza mai fermarsi sulla copertura. L’acqua poi scende dal centro di ogni singolo telo.

Il Porticombrellone si comporta come un corpo elastico quando viene colpito dal vento perchè i teli non sono tesi ma un po’ morbidi in modo da formare una leggera onda e questo permette ai carrelli e quindi a tutta la copertura di compiere dei piccoli spostamenti lungo il binario durante la raffica di vento in modo da scaricarne la tensione.
Ad ogni ombrellone realizzato si assegna una classe di resistenza al vento. Nel caso la velocità del vento aumentasse raggiungendo i limiti di resistenza l’ombrellone deve essere chiuso. Il sistema di scorrimento permette in pochi secondi la chiusura consentendo di mettere in sicurezza l’ombrellone ed evitare possibili danni alla struttura provocati da carichi eccessivi. Per esigenze di maggiore resistenza al vento è possibile applicare, per ogni ombrellone, degli elementi di rinforzo alla struttura.video

Per le strutture standard non sono previsti carichi dovuti ad accumuli di neve o grandine. Pertanto, in presenza di tali precipitazioni si dovrà chiudere l’ombrellone ed evitare che si formino accumuli sulla struttura, anche se chiusa. Per esigenze di resistenza a carichi di neve o grandine è possibile elaborare, per ombrelloni da m 6×3 a m 8×5, una soluzione strutturale adeguata, utilizzando due oppure tre travi al posto di un’unica trave al centro.

Il decreto del 22/4/18 Infrastrutture-Semplificazione (allegato 1, punto 50),che potete trovare qui, stabilisce che:
l’installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di tende, pergole, coperture leggere di arredo è ufficialmente Attività Edilizia Libera.
Quindi l’installazione del Porticombrellone è possibile senza comunicazioni al comune (Cil, Cila, Scia) o permessi a costruire, fatto salvo il diritto di terzi.
Rimane comunque l’obbligo da parte del committente di effettuare le opportune verifiche preliminari presso la Pubblica Amministrazione (Uffici Comunali, Sovrintendenze, ecc…) anche per quanto riguarda l’uso di determinati materiali e colori. Inoltre dovranno essere verificati gli eventuali diritti di terzi (confinanti, condomini, ecc…).
E’ importante portare a conoscenza gli Uffici Comunali di questa importante novità, pertanto vi consigliamo di portare con voi durante l’incontro la copia del Decreto e dell’allegato 1 (glossario edilizia libera) , così come la copia della sentenza del Consiglio di Stato, sez.6, n.3172 del 28/06/2017 che trovate qui.

Per ricevere un preventivo gratuito vi chiediamo di comunicarci la lunghezza e la larghezza dello spazio da coprire se si tratta di una forma regolare (quadrata o rettangolare) oppure di inviarci un disegno schematico quotato se si tratta di una forma irregolare (triangolare, trapezoidale o curva).
In entrambi i casi sono molto utili delle foto dello spazio per comprendere maggiormente la situazione.

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